Oggi vorrei parlarti del lato oscuro della contraccezione, soprattutto di quella ormonale.
Mi dirai: “Lato oscuro… in che senso??”
Nel senso di quei aspetti importanti, non cosi carini, che troppo spesso vengono tralasciati da chi produce, promuove, prescrive o consiglia questi farmaci. Quindi, di fatti, dalla stragrande maggioranza del discorso che si sente sull’argomento.
Ma credo che sia molto utile parlarne, perché tutti possano scegliere con consapevolezza come gestire la loro fertilità o salute ginecologica, in quel determinato momento, con un vero e proprio CONSENSO INFORMATO.
Metto qui sotto varie domande, invitando a ponderarle sia le donne che usano o pensano di usare la contraccezione ormonale, sia gli uomini che chiedono o pensano di chiedere alla loro compagna di assumerla.
1) La pillola (o altra contraccezione ormonale quale anello, spirale medicata, impianto sottocutaneo, ecc) è l’unico farmaco che viene dato ad una persona SANA. Ed è anche il più potente perturbatore endocrino, molto di più dei vari pesticidi e inquinanti.
Domanda: Se tengo alla mia salute, anche ormonale, e magari faccio anche attenzione a mangiare bio, come recepisce il mio corpo questo perturbatore tanto potente?
2) Questi ormoni sono presi da tantissime donne nel mondo, e, tramite noi, si riversano nell’ambiente. Da anni ormai assistiamo alla trasformazione dei pesci che diventano ermafroditi.
Domanda: Se tengo all’ecologia e la tutela del pianeta, sono disposta al fatto che la mia contraccezione impatti cosi tanto l’ecosistema?
3) La pillola & co non regolarizza il ciclo mestruale, ma annulla l’ovulazione, e, di fatti, anche le mestruazioni. Quello che si vede ogni mese è un semplice sanguinamento da sospensione degli ormoni chimici. Il problema, è che la salute femminile, nei 35 anni fertili, necessita di progesterone, e sotto ormoni, non lo produciamo.
Domanda: Sono disposta a rinunciare al mio progesterone naturale, tanto importante per la mia salute e il mio umore?
4) La contraccezione ormonale ha un effetto anti-nidatorio. Infatti, anche se annulla l’ovulazione, capita di tanto in tanto che questa possa avvenire lo stesso, e ci sia un concepimento. In quel caso, la poca recettività dell’utero fa si che arrivi il sanguinamento e si perda l’inizio della gravidanza, senza accorgercene.
Domanda: E’ accettabile, per me, in questo momento, indipendentemente da scelte passate, usare una contraccezione che possa provocare la perdita di una gravidanza al suo inzio, ancora prima che possa accomodarsi in utero, e senza accorgermene?
5) L’assunzione prolungata di ormoni può impattare la fertilità futura. Questo è un punto molto controverso, ma basta studiarne i meccanismi per capire che è vero, per tutte le donne nell’anno successivo all’interruzione, e per alcune anche successivamente. E’ utile saperlo se si pianifica una gravidanza, per poterla sospendere almeno 1 anno prima.
Domanda: Sono disposta a prepararmi al meglio per una gravidanza, per cercare di regalare a mio figlio un corpo più in salute possibile, oppure considero prioritaria la mia comodità nella gestione della fertilità prima di essere pronta a questa gravidanza?
Queste domande sono libere da ogni giudizio, le risposte saranno assolutamente individuali e possono variare nell’arco della vita. Ma ci può essere la capacità di porsele solo se si ricevono delle informazioni accurate!
Se sei un’ostetrica o un’altra figura a sostegno delle donne e delle coppie, ti invito al mio prossimo webinar di formazione professionale a febbraio 2024.
Se invece sei una persona che desidera approfondire questi temi per se stessa/o, ti invito:
– a Genova all’incontro “Contraccezione naturale: (come) funziona?”
– in consulenza individuale o di coppia, in presenza a Genova o Chiavari o online
Augurandoti degli ormoni felici,
Cecilia
