infertilità inspiegataLa domanda che vorrei porre oggi, è: l’infertilità inspiegata, realmente non ha spiegazioni?

Facciamo una premessa: la fertilità e il concepimento sono una cosa molto misteriosa.

Nelle coppie che vedo, alcune sembrano avere delle situazioni “facili”, e, malgrado molto sostegno, non concepiscono oppure il bambino ci mette molto ad arrivare.
Per altre invece, la situazione è molto complessa, quasi disperata, eppure, con lo stesso sotegno, il bambino arriva, e molto prima rispetto ad altre coppie.

Perché? Perché non siamo Dio. Non decidiamo dell’inizio della Vita, cosi come non decidiamo della morte.

Detto ciò, in molte coppie che vedo, che arrivano con una “diagnosi di infertilità inspiegata”, la spiegazione c’è.
Anzi, ci sono varie spiegazioni, perché l’ipofertilità è una condizione multifattoriale: non c’è mai una sola causa, e i fattori vanno indagati sia per l’uomo che per la donna, e per la coppia.

La prima cosa che facciamo all’inizio di un percorso di coppia, è mettere sul tavolo tutto: la loro storia, i loro vissuti, le cartelle cliniche, le parole dei medici e quello che hanno capito, e facciamo chiarezza.
Nei 3 mesi successivi, si approfondisce l’analisi, per avere una visione chiara e precisa del livello di fertilità della coppia e di come sostenerla naturalmente, con un eventuale aiuto medico.

Spesso quello che emerge è un quadro molto diverso da quello che la coppia immaginava. Con le dovute spiegazioni, capiscono esattamente le varie sfaccettature della questione, per tornare AL CENTRO del loro percorso e prendere le decisioni che desiderano, con una piena consapevolezza.

Purtroppo, questa conoscenza specializzata non fa parte dei curiccula delle università di medicina e ostetricia.
Questo significa che la stragrande maggioranza degli specialisti medici e ostetrici non hanno la conoscenza specifica sul ciclo mestruale e l’ovulazione che gli permetterebbe di ripristinarli sostenendo la fertilità.
Il focus è stato messo invece, quasi integralmente, sul bypassare questa capacità del corpo, con le tecniche extra-corporee di fecondazione assistita.

La mancanza di conoscenza del ciclo mestruale fa si che, quasi tutte le settimane, io veda delle donne alle quali sono stati prescritti dei farmaci “per favorire la loro fertilità”, che nella realtà dei fatti hanno impedito una corretta ovulazione e reso più difficile la ricerca di gravidanza. E spesso, si rivolgono a vari ginecologi, e nessuno rimette in discussione quel farmaco e i suoi effetti deleteri.
Le coppie perdono quindi anni preziosi nella loro ricerca di gravidanza, vivendo un’ansia crescente.

vita-non-ci-appartieneE’ quindi urgente che le coppie possano conoscere la possibilità di un altro approccio, e ricevere risposta alle loro domande.
Che possano cercare – e trovare – dei professionisti formati e capaci di seguirli come lo desiderano.

Questi professionisti sono pochi, ma esistono. Ed è anche un mio personale impegno, cosi come quello di altri colleghi in Italia e nel mondo, fare in modo che il loro numero possa crescere, per accompagnare lo sforzo di informazione e divulgazione.

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Augurandoti un’estate felice,
Cecilia Gautier

PS: Alcune informazioni sul ciclo mestruale, la fertilità e la contraccezione dovrebbero essere portate anche ai giovani e ai loro genitori, oltre che alle coppie adulte e ai professionisti: trovi qui le mie proposte per le scuole e le associazioni, su Genova e dintorni. Contattami per il prossimo anno scolastico.

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