La TB (temperatura basale) è molto utile per monitorare il ciclo mestruale, e capirne di più sull’ovulazione e i livelli ormonali.

Viene consigliata spesso su internet o dagli operatori alle donne in ricerca di gravidanza. Nella maggior parte dei casi si trovano le istruzioni corrette per prenderla, anche se spesso mi è capitato di leggere o sentire info erronee o più restrittive del necessario.
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Il problema inizia quando si tratta di interpretare gli andamenti di questa temperatura basale, perché quasi nessuno li sa leggere accuratamente. Mi trovo quindi regolarmente a seguire delle donne in tutte queste situazioni:

– che misurano la TB in modo sbagliato, e quindi non serve a niente perché i dati non sono leggibili,

– che hanno preso la TB per tanti mesi o anni, in modo molto preciso, ma che non si sono rese conto della miriade di informazioni che potevano trarre, e dei modi di utilizzarle per migliorare la loro fertilità: fasi progestiniche corti o insufficienti, concepimenti precoci ma senza attecchimento, …

– che hanno rapporti mirati al momento sbagliato, perché interpretano male gli andamenti,

– che sono convinte di non ovulare, o di avere dei problemi, mentre l’andamento ha una variazione fisiologica rispetto a quelli “da manuale”,

– che non hanno mai misurato la TB e non si sono accorte che non ovulavano malgrado avessero dei cicli “da orologio” di 28 giorni spaccati, o giù di li.

Perché emergono tutte queste situazioni? Perché nessuno ci ha insegnato a scuola come prendere e utilizzare queste informazioni, e non viene neanche insegnato in modo dettagliato alle professioni sanitarie.

thumbnail_Mauro_termometroEsiste invece una figura specializzata nella lettura della temperatura basale e delle sue variazioni a seconda del ciclo mestruale: si tratta dell’insegnante del metodo sintotermico. Tantissime ore sono dedicate al monitoraggio della TB durante la formazione, e poi l’esperienza quotidiana del valutare tanti cicli permette una precisione utile nell’aiutare le donne durante il percorso ginecologico o di fertilità. In Italia esistono 2 scuole: il metodo sintotermico Rotzer (INER) e Camen.

Altre volte i medici sconsigliano l’osservazione del ciclo alle donne in ricerca di gravidanza, perché pensano che questo aumenta i livelli di ansia: certamente, misurare tutti i giorni una cosa senza poi riuscire bene a capirla ha un fattore ansiogeno altissimo.

La mia esperienza nel seguire molte donne e la loro TB mi ha dimostrato che quando l’accompagnamento è fatto da una figura specializzata e competente nel leggerla, come l’insegnante del sintotermico, l’ansia scompare e appare invece una comprensione più profonda di sé e del proprio corpo, un’autonomia preziosa, un “empowerment” che permette alla donna di rimettersi al centro del suo percorso, con il suo corpo, le sue percezioni, le sue decisioni, con uno strumento da utilizzare o lasciare da parte a seconda dei ritmi dell’anno e del suo bisogno, unico e individuale.

Se sei una donna che desidera essere seguita, puoi trovare un insegnante vicino a casa tua sul sito www.confederazionemetodinaturali.it o contattarmi per una consulenza individuale.

Se sei un operatore che lavora con le donne, puoi formarti per integrare questo strumento nella tua pratica: con il corso per insegnanti del metodo sintotermico Roetzer che inizia ad ottobre 2020, o con la formazione Fertility awareness, focalizzata sul sostegno olistico delle coppie in ricerca di gravidanza.

Augurando una felice misurazione e lettura a tutte,
Cecilia Gautier

 

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