bocciolo-rosa2Care amiche,

chi di noi ha mai pensato di svegliarsi la mattina e salutare il proprio perineo, chiedergli come sta ed ascoltarlo?

Finchè non ho frequentato il primo corso di formazione sul tema, sinceramente, io no.

Da lì in poi, quando mi è stato chiesto di disegnare ciò che immaginavo su un foglio, ho cominciato a pensarci davvero a fondo. Guardando il disegno, il mio bacino era una farfalla, i colori che attribuivo ai muscoli erano verde, rosso, giallo e l’energia che percepivo era un fiume azzurro in ascesa. Sorpresa…!

–> Invito ognuna di voi a fare la stessa cosa, potreste rimanere stupite, potremmo poi osservare insieme ciò che emerge e da lì partire ognuna per la propria personale ricerca.

La prima domanda sorge spontanea a chi ne sente parlare per la prima volta:

Che cos’è il perineo?

Usiamo un’immagine… quella parte del tuo corpo che si appoggia sul sellino della bicicletta. E’ un insieme di muscoli, fasce e legamenti che chiudono in basso lo spazio addominale e contengono i visceri al suo interno: vescica, utero, intestino. Il termine perineo racchiude un’area circoscritta tra la vagina e l’ano, la struttura nell’insieme si può definire “pavimento” pelvico, che sta alla base del nostro corpo, flessibile, in movimento, anche se la parola può rimandare ad un’immagine di rigidità. E’  legato alle principali funzioni neurovegetative come sessualità, riproduzione, evacuazione, respirazione, ma è anche luogo di integrità e identità, sede dell’inconscio e dell’istinto.

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Ciò significa che è uno spazio sensibile alle emozioni, si contrae e si distende, registra esperienze vissute, di gioia, dolore, piacere, inibizione e abbandono…

—> Provate a ricordare una situazione di paura e la reazione del vostro perineo…(la strizza…)

—> Provate a pensare ad un bacio appassionato e la reazione del vostro perineo…(mi sciolgo…)

 

Ma il perineo, l’ho mai usato?                        

Certo, da quando da piccola hanno smesso di metterti il pannolino. Da allora ti è servito per controllare la fuoriuscita di urina e feci, poi vivere il piacere sessuale, permettere il passaggio del bambino durante il parto…

—> ! lo usate quando sollevate dei pesi?

—> ! ci pensate quando fate gli addominali?

La presa di coscienza, insieme ad un percorso mirato, permettono una prevenzione efficace e duratura di molti disturbi femminili (e dà un aiuto importante in caso di endometriosi, vulvodinia, …). Il lavoro corporeo con esercizi semplici e attenzione al respiro, mantiene la salute e previene disturbi quali: perineo debole o rigido, scarso piacere durante i rapporti, dolore alle zone circostanti, incontinenza, prolasso…

Può accadere, soprattutto dopo una gravidanza e il parto, che non si riesca più a controllare la fuoriuscita di urina, con piccole perdite durante gli sforzi quotidiani es. tosse , starnuti, risate, sollevamento pesi… Questo è un problema che, una volta insorto, non si risolve spontaneamente, ma peggiora con l’avanzare dell’età e ancor più con i parti successivi.

Queste situazioni non sono normali e come tali vanno accolte e poi rielaborate.

mamma e figliaVi suggerisco un primo esercizio per la presa di coscienza:

Seduta, con un cuscino o asciugamano arrotolato sistemato tra i due ischi, pube e coccige. Resta con il perineo a contatto e fai qualche respiro mantenendo lì l’attenzione. Forse scoprirai che il tuo perineo respira. Osserva le differenti sensazioni tra insp. ed esp., dall’esterno e dall’interno. Porta la tua attenzione tra gli ischi al pav. pelvico e prova a contrarre leggermente e senti cosa succede al respiro. Cerca il contatto degli orifizi con l’asciugamano e immagina le distanza tra un orifizio e l’altro. Togli il cuscino e osserva le sensazioni…

Il tuo perineo ti comunica…prova a metterti in ascolto…

…cosa dice?

Nei prossimi articoli alcuni esercizi utili per la quotidianità, la sessualità, la fertilità, gravidanza e post parto, testimonianze.

Per saperne di più seguiteci inserendo la vostra email qui!

 

Ostetrica Teresa-Lin Simonazzi De Lorenzo
Riceve a Genova per degli appuntamenti individuali e dei percorsi di gruppo.
Il prossimo mini corso di consapevolezza del perineo comincia il mercoledi 31 ottobre dalle 14.30 alle 15.30 in Via Malta 4/5 a Genova zona Brignole

 

Bibliografia e letture consigliate:

“Perineo e dintorni”,D&D quaderni  SEAO scuola elementale di arte ostetrica srl
“Il pavimento pelvico. Come rivitalizzarlo e rinforzarlo” Veronika Wiethaler, Morlacchi Editore 2007
“Dalla ginnastica pelvica alla ginnastica vertebrale”Veronika Wiethaler, Morlacchi Editore 2012
“La salute della donna / il benessere del perineo” P. Greco, G. Bracco, R. Palma, M. Pierattelli – SEAO 2010

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