yoga fertilitàLa domanda è molto presente per numerose donne al giorno d’oggi… Non siamo più “obbligate” a vivere una maternità, ma se scegliamo di viverla desideriamo conciliarla con molti altri aspetti di noi stesse, e consapevolmente per accogliere uno o più figli al meglio delle nostre capacità.

Quante ovulazioni abbiamo, su quanti anni di fertilità?

Se cerchiamo una gravidanza troppo tardi, qual’è il rischio di non riuscire più a concepire?

Si parla di circa 35 anni di ovulazioni, tra il menarca e la menopausa. Ma questa è una media, variabile a seconda della donna. E bisogna anche considerare che gli ultimi anni di ovulazione sono molto meno fertili rispetto ai primi anni.

A livello medico si possono effettuare dei test ormonali, che danno un’indicazione sull’attività ovarica. Sfortunatamente però, sono poco affidabili per indicare il numero di follicoli rimasti nell’ovaio e il numero di ovulazioni ancora a venire.

Mi dispiace quindi molto darvi questa notizia, ma non esiste nessun modo di sapere quanti anni ci separano dalla menopausa.

 

E quindi, che speranze abbiamo?

Quello che si può fare, è prendersi cura delle nostre ovaie e del nostro utero. E’ cosi che potremo avere un impatto più forte, in particolare sulla qualità delle nostre ovulazioni, anche dopo i 40 anni. Perché, quello che ci interessa realmente, non è proprio il fatto di ovulare o meno, ma :

– che l’ovulo sia della migliore qualità possibile (per diminuire il rischio di trasmissione di malattie genetiche) ;

– che il corpo luteo funzioni bene per sostenere l’inizio della gravidanza ;

– che la parete uterina sia libera e pronta per permettere all’embrione di nidificare ;

– e, di conseguenza, che la gravidanza e il parto vadano al meglio.

Chiaramente, anche la qualità degli spermatozoi dell’uomo che abbiamo scelto o sceglieremo è altrettanto importante.

 

Nilsson_babyCome fare, concretamente?

Sarebbe importante seguire questi accorgimenti il prima possibile (e cominciare pure oggi, piuttosto che domani) :

– fare attenzione alla nostra alimentazione (molti semi, pochi alimenti infiammatori) e al sostegno della digestione,

– limitare la nostra esposizione alle sostanze tossiche (perturbatori endocrini presenti nelle plastiche, nei prodotti di bellezza, di pulizia, etc.) e alle radiazioni elettromagnetiche (cellulari, wifi, piastre a induzione, micro-onde, etc.)

– evitare l’uso di mezzi contraccettivi che nuociono alla fertilità (tutti i contraccettivi ormonali e la spirale). Il metodo sintotermico può essere una soluzione.

– avere una pratica regolare che sostenga la circolazione del bacino (come lo yoga per esempio)

– aggiungere delle modalità che aiutino ancora di più nel sostegno degli organi del bacino e dell’addome: vapori vaginali, cataplasmi di olio di ricino, massaggi dolci.

– e continuare a coltivare la creatività, che esprimiamo oggi nel mondo, e che potremo esprimere più avanti attraverso la maternità.

 

E quando il desiderio di gravidanza arriva?

Quando ci sentiremo pronte ad accogliere un figlio, può essere utile darci 6 mesi di tempo per preparare più profondamente il nostro corpo prima di concepire, con una preparazione pre-concepimento.

Questo permetterà di limitare il rischio di dover cercare la gravidanza per lunghi mesi o anni, di aborti spontanei, dando più possibilità al futuro figlio di avere una base di salute sana nell’arco della sua vita.

6 mesi è il tempo che impiega un follicolo per prepararsi, fino a diventare un ovulo e un corpo luteo. Per gli uomini invece, bisogna calcolare un minimo di 3 mesi di preparazione.

 

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Queste informazioni non si sostituiscono in nessun caso ad un parere, una diagnosi, e cure mediche. Sono fornite a titolo indicativo, per migliorare il benessere intimo e come complemento per il sostegno del corpo. Per qualsiasi dubbio riguardo la tua salute, rivolgiti al tuo medico o alla tua ostetrica.

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