medicina cinese Quando pensiamo al concepimento, ci viene in mente quel momento “magico” e casuale in cui uno spermatozoo riesce a entrare nell’ovulo, dando il via a un rimescolamento e a una selezione del DNA portato dai cromosomi del papà e della mamma. Insomma, una sorta di “momento zero” in cui si mescolano e si distribuiscono in modo assolutamente casuale le carte con cui poi il nascituro giocherà la partita della vita.

Il concepimento in medicina cinese è molto più di questo: le sue radici sono infatti nella salute fisica ed emotiva dei genitori durante tutto il periodo precedente e, in particolare, al momento del concepimento stesso.

 

Il concepimento in medicina cinese: un momento decisivo

Secondo la medicina cinese, al momento del concepimento quello che si unisce per formare una nuova vita è una sostanza chiamata jing (“essenza”), un concetto che unisce in sé molti aspetti diversi ed è quindi difficile da tradurre in italiano. Le funzioni del jing infatti sono quelle di:

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  • trasmettere tutte le informazioni necessarie allo sviluppo e alla crescita dell’embrione / del feto
  • fornire la base materiale dello sviluppo dell’embrione
  • segnare le tappe di sviluppo dell’essere umano anche dopo la sua nascita
  • tracciare le linee lungo le quali si strutturerà la fisicità del bimbo e dell’adulto (ad esempio, potenziale altezza o peso)
  • stabilire la durata potenziale della vita
  • fornire la capacità di riparare tutto ciò che fa parte della struttura fisica
  • soprintendere alla formazione e al continuo nutrimento di cervello, midollo, ossa, denti
  • determinare la forza della costituzione del nascituro e, quindi, la sua potenziale resistenza a tutti gli attacchi al suo benessere
  • garantire il corretto sviluppo degli organi sessuali e la futura fertilità

 

L’unione dei jing dei genitori (veicolati da ovulo e spermatozoo) dà vita al momento del concepimento al jing del figlio: questa è l’eredità che papà e mamma lasciano al bimbo, che potrà poi svilupparla per tutto il resto della vita.

Per questo il concepimento in medicina cinese è un momento cruciale: in quell’istante si determinano le basi su cui il nuovo nato costruirà poi la salute di tutta la sua vita.

Una volta nato (ma anche durante la gestazione), altri fattori ne influenzeranno sviluppo, benessere, equilibrio, forza e resistenza: la qualità e la quantità del nutrimento ricevuto, le abitudini e lo stile di vita, l’esposizione a fattori climatici e ambientali, la vita emotiva… Questi fattori però agiranno su una base ben definita: il jing del bimbo, che si forma al momento del concepimento.

 

Il concepimento in medicina cinese: prendersi cura di sé per prendersi cura dei figli

portaAl di là dell’aspetto tecnico, che cosa ci insegna la medicina cinese sul concepimento? Nella mia opinione, una lezione fondamentale: se vogliamo prenderci cura della salute del nostro futuro figlio, dobbiamo innanzi tutto partire dalla nostra.

La qualità del jing che trasmettiamo durante il concepimento, infatti, dipende da diversi fattori:

  • età dei genitori
  • stato di salute generale di entrambi (nel periodo e al momento del concepimento)
  • qualità e quantità del jing dei genitori
  • stato emotivo durante il periodo e al momento del concepimento
  • eventuale alterazioni della coscienza dovute ad alcol, droghe, farmaci
  • stato complessivo di energia o stanchezza

Per questo lavorare sulla propria salute è molto importante quando ci si prepara a ricercare una gravidanza: è il modo in cui possiamo essere certe e certi di preparare il terreno migliore per il figlio che vorremmo generare.

La salute dei figli inizia quindi dalla salute dei genitori: non solo da un punto di vista medico (salute fisica generale, assenza di malattie, patrimonio genetico), ma anche dal punto di vista della medicina cinese, che ha uno sguardo molto più ampio e che considera non solo l’assenza di patologie, ma lo stato di benessere globale.

 

Il concepimento in medicina cinese: a cosa prestare attenzione?

Cosa possono fare quindi i genitori per prepararsi al meglio per il momento del concepimento? Partiamo dai “no”:

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  • non cercare una gravidanza nel momento in cui non si è in salute. Non solo malattie gravi, ma anche problemi apparentemente meno “seri” (influenza, disturbi allo stomaco, dissenteria…) possono influire sulla qualità del jing che verrà passato al nascituro.
    Quando si è ammalati inoltre si assumono farmaci, che ugualmente possono avere un impatto negativo sul jing.
  • evitare il consumo abituale di alcool o di sostanze psicotrope e non cercare di concepire quando si è in stato di alterazione della coscienza. Degli effetti negativi dell’alcool per l’annidamento dell’embrione e durante i primi tre mesi di gravidanza si parla abbondantemente.
    Quello che però è importante capire è che non sono solo le future mamme a dover stare attente: limitare al minimo il consumo di alcool durante la ricerca di una gravidanza da parte di entrambi i genitori è importante per costruire una base solida per la salute futura del proprio bimbo.
  • non cercare una gravidanza quando si è molto stanchi o stressati: la quantità e qualità delle proprie energie si riflette direttamente nella qualità del jing passato al nascituro.

 

Il concepimento in medicina cinese: promuovere la qualità del jing

Ecco invece quali sono i comportamenti incoraggiati per sostenere il concepimento in medicina cinese, creando una base solida e di qualità per la salute e lo sviluppo del proprio bambino:

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  • nutrirsi bene: il jing che riceviamo alla nascita viene costantemente integrato da quello che estraiamo dal cibo che mangiamo. La qualità degli alimenti influenza direttamente la qualità del jing: la nostra alimentazione quotidiana è la chiave.
    Le coppie che hanno deciso di cercare una gravidanza dovrebbero quindi mangiare in modo sano (cibi freschi, di stagione, locali, senza aggiunta di conservanti, coloranti, insaporitori…, meglio se biologici, cucinati e consumati subito, in pasti regolari), mettendo alla base della loro alimentazione i cibi che contengono più jing, ossia quelli in forma di seme (cereali in chicco, legumi, semi oleosi come sesamo, pinoli…, frutta in guscio come mandorle, nocciole…, uova di gallina, di anatra, di quaglia o di pesce, germogli).
  • respirare bene: l’altra via per il reintegro del jing ricevuto alla nascita è la respirazione. Passare del tempo all’aria aperta e seguire pratiche che migliorano la propria respirazione è molto utile per garantire la qualità del proprio jing.
  • migliorare il proprio stato di salute: se non ci sono problemi che necessitano di attenzione medica, iniziare un percorso di medicina cinese aiuta a migliorare il proprio equilibrio e, quindi, la qualità del jing che si trasmetterà al momento del concepimento.
  • lavorare proprie emozioni: iniziare un percorso di psicoterapia, seguire un corso di mindfulness, imparare a meditare, lavorare sulla gestione dello stress… sono tutte pratiche che limitano l’impatto delle emozioni non controllate sulla qualità del proprio jing.

 

Se vuoi capire meglio come funziona il concepimento secondo la medicina cinese, puoi leggere il mio articolo Sostenere il concepimento con la medicina cinese: come?

 

Francesca Cassini
Operatrice e insegnante di Tuina
Consulente in medicina cinese
www.benesseredonne.it

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